Ok dai ... un altro refolo e il governo cade e si va alle elezioni. si aspetta solo il vento di primavera che non si può andare al voto mentre generale inverno si affaccia alla porta ... che poi si rovina il Natale degli Italiani.
Vediamo un po chi si presenta alla sfilata pr elettorale . Vediamo un po
1 un uomo che sembra suo nonno da quando è nato, il suo genetliaco è stato nasconsto da quello del cavaliere presidente ... riscalda gli animi come un brodino di 3 giorni appena tirato fuori dal frigor
2 ualter il collezionista di figurine e di biglietti non usati per andare in africa. romanziere di successo spinto già perdente ed è un leader naturale per una compagine di budini ma di un gusto che non vuole nessuno
3 abbiamo il profumo ... in una società che vede la banca come il nemico numero uno la causa dell povertà di tutti gli investitori di Cirio Parmalat, la matrigna cattiva che non vuole dare i soldi per l acasa per la macchian etc ... ecco lui sarebbe perfetto per il partito tassa e spendi un po come le banche no?
4 abbiamo il leader vocioso il contadino prestato alla polizia, alla magistratura alla politica 20 anni a protestare anche quando era ministro ...
5 acrobata della politica ha fatto della rottura il suo marchio si è smarcato dal fascismo, dl post fascismo e del post berlusconismo ... non sembra camminare sulla retta via ma zigo zaga come un forsennasto alla ricerca della luce delle ribalta
6 orecchino giovine stile di vita alternativo questi sono i suoi marchi di fabbrica "gggiovvine", nuovo cambiamento società nuova "ggggiovine" che più che un programma elettorale pare il canovaccio di una radio regionale che vorrebbe essere ma non è
7 come dimenticare l'uomo che talmente a favore della famiglia da averne formata una con una famiglia talmente importante da essere n moloc di cemento al conflitto di interessi taciuto
eccoli qua dall'altra parte il solito ... che tutti amano odiare e qua noi ... che ci guardiamo e pensiamo e questi sarebbero il nuovo ? ... si nuovo come un golf di lana lavato con un ammorbidente sbagliato e lasciato ad uno sciame di tarme affamate
giovedì 30 settembre 2010
mercoledì 29 settembre 2010
paura di perdeere
leggendo i cari cugini di tifo (gli interisti) non posso che pensare che i ragazzi siano come dei malatigravissimi che si trovano curati per miracolo e hanno il terrore di tornar ad essere malati perchè alla fin fine sanno di non essersela proprio guardagnata la cura
Stupratore di Parlamento
Se io fossi il Presidente della Camera (cazzo, lo hanno fatto Casini, la Pivetti, Fini, posso farlo pure io sicuramente), a uno come Dipietro che usa quel linguaggio e quella violenza davvero gratuita contro un'alta carica dello Stato, eletta democraticamente (poi possiamo discutere il valore o meno, ma non conta), beh togliergli la parola non basterebbe. Dovrebbero espellerlo dal Parlamento. Non è cosi che si fa opposizione, non è cosi che si difende la democrazia. Vergogna.
lunedì 27 settembre 2010
Profumiamoci
Quando vedi Profumo, Alessandro intendo, Alex, Ale, vedi quello che tutti vorrebbero essere: bravo, intelligente, bello, con un bel lavoro(non più...ma era un bel lavoro), tanti soldi, solidale, equo, benefico. Insomma uno de sinistra al cubo. Uno che a stargli vicino, guarisci da qualsiasi malattia (anche il berlusconismo), per quanto bene infonde nell'ambiente. Beh uno così ce l'ha nel DNA il PD, il partito equo e solidale. Lo vogliamo leader del PD e come nelle fiabe, che sono in fondo la fonte ideologica su cui si basano le certezze di quelli giusti, sconfiggeà il brutto orco cattivo che impedisce alla bella principessa di vivere felice e contenta. Forza Ale siamo tutti con te!
Il calcio secondo quelli giusti
Quelli giusti, quelli che hanno capito tutto e che sanno cosa è la verità. A te che sei nel tunnel, che sei un tossico, danno una possibilità: dici no a questa rappresentazione plutofascista della società, intrisa di maleodorante berlusconismo. Sarai il caso umano cui dedicare un minuto da Santoro e una bella intervista dalla Dandini.
Domani
Ogni giorno nasce un nuovo giorno. E per quanto questo possa sembrare banale non lo è. Hai pensato che rinasciamo ogni giorno? Ogni scoccare di mezzanotte, entriamo in una nuova vita, entriamo nel domani. Oggi è già domani, perché domani verrà sempre come è sempre venuto. Lo scorrere del tempo non cambierà mai. Ma allora perché affannarci? Perché siamo qui a decidere cosa fare adesso, quando c’è domani? Tu penserai: ma come se oggi è già domani cosa cambia nel fare le cose adesso o domani? Cambia. Adesso puoi ascoltare il tuo cuore. Si ascoltare il tuo cuore. E non parlo di un senso figurato, di ascoltare noi stessi. Io parlo dei battiti, della vita che scorre dentro di noi. Vita vera. Non sensazione di essere vivo. Lo sei. E’ la natura che dice che lo sei. E’ il tuo cuore che pompa sangue nelle vene che dice che sei vivo. E’ una musichetta, può cambiare velocità, ritmo, ma è una musica perpetua. Pensaci: puoi sempre sentire battere il tuo cuore. E non smetterà mai. Mai è il limite della tua vita, se ancora non l’hai capito. Ma spiegami: cosa importa se muori? Il tuo cuore smetterà di battere, ma tu non ci sarai per sentire che non batte più. Cosa ti importa di morire? L’importante è la vita non la morte. Quanta importanza si dà ad una cosa scontata. Adesso tu sei qui e leggi queste parole: cosa conta la morte? Oggi come domani tu sarai qui. Potresti dirmi: e se domani per me non ci fosse? Tu non lo sai che non domani non ci sarà per te. Neanche se tu fossi in un letto di ospedale ormai morente, potrai mai sapere che domani non ci sarai. Quindi domani tu ci sei. Perché domani è un oggi di ieri. Capiscimi: non ti voglio dire che vivremo in eterno. L’eterno è la nostra vita. Purchè sia vita e non pensiero all’oggi inutile. Esiste solo domani quindi. Domani in quanto facente parte di oggi. Perché è il futuro che conta. Non il presente e tantomeno il passato. Pensare e fare cose oggi che non hanno senso nel domani, è inutile dunque. Oggi devi pensare a te stesso. Guardati intorno: vedrai cosa è la vita. Non puoi vedere: ascolta ciò che ti sta intorno, sentirai cos’è la vita. Non puoi sentire e vedere: parla. Ogni tua parola sarà vita per te. Non puoi parlare sentire vedere: pensa. Ogni pensiero sarà vita per te. Cogito ergo sum. Non è mica una cazzata sai. O pensavi lo fosse? Eppure sai, sento di non averti convinto. E’ giusto che tu non sia convinto. Non ho la presunzione di convincerti. Però lasciami dire una cosa: non avresti mai pensato che ti potessi scrivere una roba simile. Non è vita questa? Sennò restiamo tutti qui a pensare a oggi pensando che domani sia troppo tardi. Il proverbio più stupido dell’universo: meglio un uovo oggi che una gallina domani. Cazzate. Domani io ci sono e magno di più con la gallina. Che me frega se io ho l’uovo oggi??? Se domani non ci fossi, il problema non si porrebbe. La saggezza popolare basata sull’oggi, sull’immediatezza delle cose, come se esistessero solo oggi, è una paurosa follia. Che vita sarebbe se io domani sapessi di non esserci? A cosa servirebbe tutto. A niente. Tu mi dirai adesso: ho trovato uno che sa che domani non ci sarà più!!! Lo so: parli dei condannati a morte. Vero. Anzi quasi vero. Perché l’imprevedibile è sempre dietro l’angolo e del domani non vi è certezza. Ma non come lo intendeva Lorenzo il Magnifico. Che ne sai tu che domani la sedia si rompe, l’iniezione non fa effetto, la camera a gas ha una perdita???? Può succedere sai? Magari è solo una piccola probabilità ma esiste. E allora? Perché non pensare che domani verrà? Anzi se ti stanno giustiziando è domani. Li hai fregati. Tu sei arrivato a domani. Ti ho convinto? Forse no. Non importa. Forse nemmeno sei arrivato a leggere fino a questo punto. Non importa. Tanto io sto ascoltando il mio cuore: sai batte. Come il tuo se mi leggi. Ok. Ti saluto. È stato bello scriverti. Scriverti una cosa che leggerai. Quindi domani. Oggi io scrivo domani. Vedi: è bello scrivere. Perché lo scrivere è sempre domani. Oggi è domani. Una foto è l’oggi nel domani. Un film lo stesso. Tutto è domani. Che bello. Vedi: mentre scrivo sto trovando altre cose che sono domani. Ma tutto è domani. Quindi non ti elenco più niente. Tanto tutto è domani. Ciao ci vediamo domani: il più bel saluto che si possa fare, semplicemente perché hai già realizzato il saluto. Pensa che domani verrà sempre e sarai felice. L’ho scritta io di mio pugno per farti conoscere che oggi è domani.
riscriviamo la storia
Ebbene si caro socio se tu con Krasic sei pronto al ritorno al futuro io dico che sono pronto a riscrivere la storia. Si perchè quando in quella notte dei tradimenti ci è stato scippato il santo Ibra la storia è stata distorta da quei manigoldi. Adesso che il santo Ibra è da noi possiamo ben dire che se lui fosse arrivato allora nella famiglia milanista avremmo fatto il triplete al cubo lasciando alle squadre avversarie solo lacrime da asciugarsi con la coccarda tricolore della coppa Italia .
Ricominciamo tanto questo mondo ormai sta per superare se stesso ...
Ricominciamo tanto questo mondo ormai sta per superare se stesso ...
Ritorno al futuro....
Dopo aver visto Krasic, il migliore giocatore del mondo da quando l'uomo inventò il calcio, ho ritrovato lo spirito di scrivere su questo blog abbandondato a se stesso. Chissà se il mio socio leggerà questo post a breve....
Iscriviti a:
Post (Atom)